Citando la frase di Franz Kafka: “La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio”, introduciamo il laboratorio di arteterapia, che permette all'anziano di raccontare e raccontarsi, rielaborando il proprio vissuto, le sue esperienze e l’immaginario, riappropriandosi del Sé.
Attivare la creatività vuol dire anche sviluppare nuova consapevolezza delle proprie capacità, migliorando nettamente le relazioni.
L’opera creata dall'anziano è una finestra su sé stesso che gli consente di essere considerato da un altro punto di vista, come individuo a sé con ancora qualcosa da dare e da dire, non solo persona da accudire.
L’arteterapia permette di sviluppare la consapevolezza delle proprie competenze, stimolando la voglia di raccontare di sé e al tempo stesso, lasciare, attraverso l’oggetto creato, una traccia.
Questa doppia valenza si trasforma facilmente per l’anziano in una fonte di soddisfazione personale, dimostrando in maniera tangibile, ai propri familiari, di ricoprire ancora un ruolo.